Spero di non deluderti ma Max Pezzali non ti spiegherà nulla in merito alle “Luci di Natale”.

Scrivendo questo articolo mi è venuto subito lui in mente con il suo testo “Luci di Natale”, da piccolo era il mio cantante preferito, anche adesso non mi dispiace ascoltarlo, ma i vecchi testi erano tutt’altra cosa.

Ti chiedo perdono per la bugia, sentiti libero di chiudere immediatamente la pagina se ti senti risentito.

Altrimenti se ti ha fatto piacere rievocare una vecchia canzone, magari perché anche tu l’ascoltavi, e vuoi sapere di più su come poter ottimizzare i costi anche nel periodo natalizio, continua a leggere.

Le luci di natale vogliono dire che ormai manca poco al Natale, le corse ai regali, la preparazione della veglia, insomma la festa che sancisce la quasi fine dell’anno e ci fa tirare le somme di quello che è stato in vista del nuovo anno, con tutti i buoni propositi per iniziarlo al meglio.

Probabilmente già da diverse settimane le proprie case sono addobbate con luci e decorazioni per dare quel tocco di atmosfera, il famoso “spirito natalizio”, e aspettare il fatidico giorno 25 per l’apertura dei regali.

Ma in questo periodo di festa e, diciamo, spensieratezza(chi più chi meno), si pensa all’apertura della bolletta post festività?

Si, Giovanni, ma per lo meno a Natale posso stare più sereno e consumare quanto mi pare?

Certo che puoi, infatti il motivo per cui ho scritto questo articolo è solamente per renderti consapevole di chi e cosa consuma di più e magari ottimizzarne l’utilizzo.

Come dici tu a Natale godiamoci un po’ tranquillità e serenità, ma con la consapevolezza dei propri consumi, in modo da non ritrovarsi con delle brutte sorprese.

Infatti nel periodo natalizio i consumi energetici crescono fino al 30% a causa dello stand-by, del maggiore utilizzo degli elettrodomestici da cucina e delle luci di Natale: luci esterne e interne, ghirlande elettriche e altre decorazioni luminose.

Solamente l’illuminazione dell’albero di Natale per un mese, dall’8 Dicembre al 6 Gennaio, ci costa all’incirca 4€.

Ciò vuol dire, per esempio, che su una spesa di 100€ mensili, la stessa nel periodo natalizio potrebbe arrivare fino a 130€

Ma cosa fare per ottimizzare i consumi senza stressarti troppo col rischio di non goderti le festività natalizie?

Di seguito ecco 5 consigli che è possibile mettere in atto fin da subito.

1)Utilizzare la tecnologia Led

Difatti la prima cosa da fare sarebbe sostituire le luci dell’albero(ma non solo) con quelle a led. Cosi facendo si potrebbero abbattere i consumi delle stesse dal 50% all’80%.

(Puoi approfondire il tema Led in quest’articolo)

2)Stare attenti agli sprechi

È facile farsi prendere dall’emozione del Natale e volere le luci accese tutto il giorno e tutta la notte. Ma se ci pensi bene, però, le luci di Natale e le decorazioni natalizie illuminate non produrranno lo stesso effetto durante il giorno, come fanno la sera, quindi ti consiglio di accenderle nel tardo pomeriggio e spegnerle prima di andare a letto. Per evitare di ricordarti di spegnerle puoi acquistare luci con un sistema di controllo da remoto o un timer in cui impostare l’orario di accensione e spegnimento.

3)Sfrutta l’illuminazione delle luci natalizie

Se si decora casa con molte luci natalizie, si potrebbe non aver bisogno di usare lampade o lampadari per l’illuminazione permanente degli ambienti. Quando le luci di Natale sono tutte accese, possono produrre sufficiente luce da illuminare la stanza, senza dover accendere l’interruttore. Riducendo notevolmente i consumi.

4)Spegnare le luci e l’albero anche per la sicurezza

Ricordarsi di spegnere l’albero di Natale, del Presepe e dei diversi addobbi sparsi per casa quando non si è nell’abitazione e durante la notte sia per un discorso di risparmio ma soprattutto di sicurezza.

5)Standy apparecchi(non solo a Natale)

Evita di lasciare apparecchi elettrici in standby. Il puntino rosso è apparentemente innocuo, in realtà comporta consumi che poi ci tocca pagare.

Secondo il gruppo di ricerca sull’efficienza negli usi finali dell’energia – eErg del Politecnico di Milano – lasciare accesi gli elettrodomestici comporta giornalmente questi consumi:

frigorifero 480Wh, stereo 197Wh, computer e stampante 175Wh, router wifi 108Wh, lettore DVD 94Wh, TV 85Wh, caldaia 68Wh, il microonde 65Wh e la lavatrice 16Wh.

Uno spreco di circa 80€ all’anno per ogni famiglia italiana.

Lo standy non comporta la fine del consumo di elettricità, ma semplicemente la riduzione.

La soluzione? L’ideale è utilizzare delle scarpette e gestire l’on/off direttamente da li

Come vedi questi 5 consigli sono molto pratici e non richiedono chissà quale applicazione e non solo ti faranno sentire meglio quando arriverà la bolletta della luce post feste, ma ti daranno anche la tranquillità di aver fatto del tuo meglio per tutelare l’ambiente in una durissima epoca di crisi energetica globale.

“…sembra tutto accendersi, come con le luci di Natale che riscaldano quello che attraversano…”

Se hai bisogno di maggiori informazioni scrivimi a info@giovanniriccobono.it

Think big(pensa in grande), insieme si può

Giovanni.

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