Oltre 20 milioni di euro recuperati per i consumatori nel 2023. Un dato significativo che testimonia l’efficacia del Servizio Conciliazione dell’ARERA, nato per risolvere le controversie tra utenti e fornitori di energia elettrica, gas, acqua e telecalore.
Un numero crescente di domande
Il Servizio Conciliazione dell’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) è nato nel 2017 con l’obiettivo di risolvere in modo rapido, gratuito ed extragiudiziale le controversie tra i consumatori finali e i fornitori di energia elettrica, gas, acqua e tele-calore.
Se il consumatore, dopo aver inoltrato un reclamo al proprio fornitore e non aver ottenuto una risposta soddisfacente, può attivare la procedura di conciliazione online sul sito dell’ARERA. Un conciliatore imparziale favorirà un accordo tra le parti, evitando così il ricorso al giudice.
Nel 2023 il numero di domande presentate al Servizio Conciliazione ha raggiunto i 32.677, con un incremento del 34% rispetto all’anno precedente e quasi 22.000 domande in più rispetto all’anno di fondazione del Servizio. Il 50% di queste concerne il settore elettrico. Un dato che evidenzia la crescente consapevolezza dei cittadini dei propri diritti e la fiducia nel servizio offerto dall’Autorità.
Accordi in 7 casi su 10
Tra i settori più interessati dalle controversie figurano l’elettricità (16.216 domande) e il gas (8.420 domande). Seguono l’acqua (3.923 domande) e le forniture dual fuel (3.817 domande). Gli argomenti maggiormente trattati interessano la fatturazione, seguita dalla contrattualistica e, nel caso dei prosumer, anche il topic dello scambio sul posto.
In 7 casi su 10 (circa il 70%) le controversie si sono concluse con un accordo tra le parti. Un risultato positivo che ha permesso di evitare lunghi e costosi contenziosi legali, favorendo al contempo la risoluzione rapida ed equa delle problematiche. Secondo il report 2024 relativo all’anno precedente, per risolvere le controversie ci sono voluti in media 53 giorni (3 giorni in meno rispetto al 2022).
Risparmi consistenti per i consumatori
I risparmi ottenuti dai consumatori grazie al servizio ammontano a oltre 20,5 milioni di euro, di cui circa il 60% interessa le utenze non domestiche. Una cifra considerevole che include rimborsi, indennizzi, ricalcoli di fatture errate e rinunce a spese e interessi moratori da parte dei fornitori. Il 95% dei clienti che ha compilato il questionario, al termine della procedura è soddisfatto del servizio ricevuto.
2% del mercato: un punto di riferimento per le conciliazioni
Nel 2023 posso dire con grande orgoglio e soddisfazione di aver gestito personalmente circa il 2% delle conciliazioni totali, con una percentuale che sale al 3% nel solo comparto delle utenze energia, consentendo di recuperare ai miei assistiti un totale di oltre 400 mila euro.
La gestione della conciliazione prevede che dei professionisti esperti in materia gestiscono per te la pratica di conciliazione, analizzando minuziosamente la tua pratica, la documentazione e la procedibilità del caso.
Per procedibilità del caso intendo che prima di farti uscire dei soldi, avrai diritto ad una pre-analisi gratuita dove andremo ad analizzare insieme cosa è successo e quali sono i tuoi dubbi e perplessità in merito.
Successivamente andremo ad analizzare la documentazione a supporto di ciò che dici e se la verifica avrà esito positivo, solamente in quel caso, ti verranno illustrati i costi della procedura.
Alt, non allarmarti. Non dovrai uscire un patrimonio.
Tutti i costi saranno proporzionati al valore stesso della pratica, quindi non capiterà mai e poi mai che ti troverai ad uscire più soldi del reale beneficio che potresti ottenere.
A te la scelta adesso: improvvisa e rischia di non massimizzare il risultato o affidarti a degli specialisti?
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