Fiducia: Sensazione di sicurezza basata sulla speranza o sulla stima riposta in qualcuno o qualcosa.
Cercando su Big G. questa è una delle tante definizioni che viene data per la parola fiducia.
Molto spesso si fa abuso di questa parola, ignorando il vero significato o il suo vero valore, anche nel settore energetico!
Accostare le due parole energia e fiducia potrebbe farti fare un sobbalzo dalla sedia, ma leggendo fino in fondo questo articolo potrà scoprire tu stesso come poter dare fiducia al settore e a chi ti propone di cambiare fornitore.
Energia e fiducia in che modo possono camminare a braccetto?
Di recente ho terminato di leggere un libro molto bello, “La velocità della fiducia” e mi ha ispirato a scrivere quello che stai per leggere.
A mio avviso un libro del genere dovrebbe essere studiato fin dalla scuola, con molta probabilità le cose starebbero diversamente sotto certi punti di vista, ma questo è un altro discorso.
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Capita spesso di entrare in contatto con call-center e venditori porta a porta, perfetti sconosciuti che vogliono vendere il proprio prodotto/servizio.
Stranamente, nonostante siano dei perfetti sconosciuti, si continua a dargli fiducia sulla base di una promessa di risparmio.
A seguito di ciò molte persone etichettano il settore energia come poco serio e chi ci lavora viene considerato una persona poco seria e pronta a far di tutto per far firmare un contratto a discapito dei clienti.
Ne è l’evidenza il fatto che in giro non si faccia altro che sentire parlare di truffe, raggiri, disservizi, di conseguenza, solamente l’idea di dover cambiare fornitore, ti fa rimbombare nella testa tutte le paure dirette o indirette.
Comprendo benissimo le paure che si possono riscontrare:
- mi arriveranno le bollette?
- pagherò realmente di meno?
- e tutto vero quello che mi è stato appena detto? E non fosse vero?
In passato, purtroppo, ci sono state persone che hanno lavorato davvero male, con zero etica e professionalità, gettando continuamente fango sul settore.
Alla base di tutto ciò, in ogni caso, c’è la fiducia, solamente che viene utilizzata in modo errato.
È quasi scontato dire che più avremo fiducia nel nostro interlocutore più saremmo disponibile e ascoltarlo sarà un piacere, viceversa meno sarà la fiducia, tenderemo a non ascoltarlo realmente o ascoltarlo disinteressati, dando per scontato alcune cose e prendendo decisioni solamente secondo il proprio punto di vista e la propria opinione, senza considerare se essa possa essere corretta o meno.
Com’è possibile costruire una fiducia quando si parla di contratti luce e gas?
In teoria la cosa è molto semplice, purtroppo è nella pratica che si ritrova qualche difficoltà.
Nella mia professione, occupandomi anche di assistere i consumatori luce e gas nei disservizi con i propri fornitori, mi incuriosisce molto capire come sono arrivati a sottoscrivere quel contratto, e nella maggior parte delle volte queste sono le risposte che mi sono state fornite:
- Mi avevano detto;
- Avevo sentito che conveniva;
- Mio cugino ha iniziato a lavorare per.
Queste sono le 3 risposte più gettonate.
Ora è chiaro che in tutti i casi si ha una fiducia verso un qualcosa o qualcuno:
- Fiducia nella persona che comunica che ci farà risparmiare;
- Fiducia nella persona che al bar diceva che un’offerta X conveniva;
- Fiducia nel cugino che si è messo a lavorare nel settore dei contratti luce e gas.
Ma siamo sicuri che stiamo utilizzando il termine fiducia nel modo giusto? O stiamo cercando solamente l’opportunità per soddisfare un proprio bisogno, ovvero quello di risparmiare o nel caso del cugino di aiutarlo senza comprendere bene quello che ci viene proposto?
Io reputo queste situazioni più degli “spot occasionali” per tentare di risparmiare, tanto provare non costa nulla, mal che vada torno al precedente fornitore.
Questo è il ragionamento che fanno molti consumatori e che puntualmente non fanno altro che radicare ancora di più la credenza “il settore energia è tutta una truffa”, in quanto quella “fiducia” puntualmente non viene confermata.
Ti racconto un aneddoto all’inizio della mia professione di consulente energetico.
A seguito di un contratto concluso con dei benefici economici per il cliente, quest’ultimo, alla ricezione della prima bolletta, sosteneva di pagare di più rispetto a prima.
Nonostante i dati alla mano, lui era convinto cosi e non c’è stato modo di farlo ragionare.
Questo episodio è la prova che non era realmente un rapporto basato sulla fiducia reciproca.
È quando il rapporto è cosi si comincia a sbandierare “è una truffa”, in quanto le scelte non vengono fatte con un atteggiamento consapevole, con la volontà di voler iniziare un percorso insieme alla persona ma tanto per dire “proviamo”.
Quindi ci si ritrova davanti ad uno sconosciuto, con zero fiducia, ma basta davvero pronunciare la parolina “risparmio” per far schizzare quella fiducia alle stelle?
Se la risposta è sì non bisogna poi lamentarsi che la propria fiducia viene infranta, bisogna appurare accuratamente chi si ha davanti prima di poter concedere la propria fiducia.
Quando davanti si ha una persona che non conosciamo come possiamo dargli fiducia? Come possiamo dargli una possibilità se ogni santo giorno sentiamo sempre qualcuno che si lamenta per aver cambiato un contratto di fornitura o per aver avuto dei disservizi che hanno causato molteplici disagi?
Oggi, più che mai, viviamo in un modo dov’è fondamentale sentire il parere di chi ha acquistato prima di noi per poter procedere, per poter dare la nostra fiducia.
Lo facciamo su tutto: dagli acquisti online e quindi i vari Amazon, Ebay, Google, ai pernotti Booking, Trivago, anche per mangiare tramite la piattaforma TripAdvisor.
Perché non incominciarlo a fare anche nel settore energia?
Non per forza quando un venditore ci bussa alla porta bisogna concludere la vendita al primo istante, se non ci si sente sicuri, se si sente quella incertezza e diffidenza dentro evitiamo di firmare qualsiasi cosa.
Non è uno sgarbo verso il venditore, ma solamente vogliamo riflettere a mente serena sulla proposta che è stata fatta per valutare nel complessivo.
Quante volte ti è capitato che a seguito di un episodio, qualche ora dopo, ti vengono in mente domande o circostanze in cui avresti potuto dire o agire diversamente?
Stesso identico discorso è per i contratti luce e gas.
Valuta a mente serena l’offerta, prendi informazioni sulla persona che ti ha fatto la proposta, vedi se è conosciuta nella tua zona, che reputazione a, se è affidabile o meno, spulcia su internet.
Oggi internet è diventata la vetrina numero 1: se non sei su internet non sei nessuno.
Questa persona è presente su internet? Ha un suo blog personale dove ci mette la faccia in quello che fa? Ha delle testimonianze rilasciate dai suoi clienti che sono soddisfatti del suo lavoro?
Queste informazioni possono essere fondamentali per capire se questa persona merita la tua fiducia o meno, se può esserti davvero utile per migliorare la tua posizione energetica o solamente un venditore in cerca di contratti.
La prossima volta che ti appresti ad una consulenza “a freddo” tieni a mente queste righe e cerca solamente il meglio per le tue forniture.
Io come posso conquistare la tua fiducia?
Dirti solamente che ho una vasta preparazione nel mercato dell’energia, non basterebbe.
Potrei dirti che dal 2015 gestisco questo blog e che ormai molti consumatori di energia elettrica e gas lo prendono come punto di riferimento, ma anche questa singola affermazione lascerebbe il tempo che trova.
Qui potresti trovare alcune testimonianze di miei clienti che sono soddisfatti del nostro rapporto e hanno avuto il piacere di metterlo per iscritto per poter aiutare altri consumatori che magari non hanno ancora trovato la giusta strada, ma potresti dire che queste testimonianze sono false.
A Novembre del 2019 ho pubblicato il mio libro libro “Sinergie per la tua fornitura – Consigli pratici ed efficaci per le tue bollette” dove spiego dettagliatamente e con un linguaggio molto semplice il mercato dell’energia e come muoversi al suo interno, ma potresti dire che mi sono comprato la pubblicazione.
La mia pagina Facebook con oltre 1500 persone che seguono la pagina.
Il gruppo facebook “Il tuo consulente di fiducia – Evita le truffe” con oltre 800 membri.
Può bastare questo per conquistare la tua fiducia e poter dire di essere la persona giusta per te e le tue forniture?
Questo non lo so per certo.
La fiducia non si può comprare, si può solo costruire.
Questo è un punto di partenza!
Gli elementi per poter valutare in questo caso ci sono tutti, non si tratta solamente di una promessa di “risparmio”, poi potrò pure non essere il tuo tipo in quanto hai altri gusti, tuttavia hai gli elementi giusti per poter pesare concretamente un professionista.
Insieme si può,
Giovanni
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