Oggi voglio portarti a conoscenza del disservizio di Vito alle prese con un problema ambiguo.
Vito nel mese di Settembre riceve un’email dal suo fornitore il quale lo informava che la voltura del contratto era andato a buon fine, pertanto non era più il titolare del punto di prelievo di energia elettrica della sua casa.
C’è un problema però: né Vito, né sua moglie avevano richiesto di cambiare il titolare del contratto di fornitura per la loro casa di proprietà!
Problema apparentemente banale, ma cosi Vito rischiava di potersi ritrovare senza energia e soprattutto perdere l’offerta a prezzo fisso di 0,0899€/kWh ancora bloccata per due anni.
La prima cosa che avrebbe fatto chiunque sarebbe stata quello di ri-volturare il contratto a nome suo, con tutti i disagi del caso: costi della voltura, perdita della tariffa e possibili ripercussioni con il volturante (magari anche lui vittima di un errore).
Grazie a dei canali diretti con l’Associazione CODICI Centro per i diritti del Cittadino siamo riusciti ad intercettare chi era il nuovo fornitore e ad avviare le azioni di tutela e nel giro di 40 giorni la voltura è stata annullata con relativo ripristino del contratto precedente.
Ma se non ci fossero stati questi canali come poteva un cittadino tutelarsi da tutto ciò?
Di seguito la testimonianza di Vito in merito al disservizio della voltura non richiesta:
“Salve a tutti, vorrei raccontarvi quelli che mi è successo nello scorso mese di settembre e che, grazie all’aiuto dell’Associazione Codici e di Giovanni Riccobono, ho risolto.
Premetto che l’appartamento è in cui vivo è di mia proprietà da circa 7 anni. In data 15/09 ricevo da Eni Plenitude (mio fornitore di luce) una mail che mi comunica come la richiesta di voltura con conseguente cambio fornitore sul POD a me intestato è stata accettata.
Questa mail mi spiazza in quanto naturalmente non sono stato io a fare la richiesta. Inutile dire che i tentativi di telefonate, visite presso lo Store fisico e mail a Eni Plenitude si sono rilevate inutili in quanto non più loro cliente e quindi non più sui loro sistemi.
Stesso discorso vale per i tentativi fatti con la E-distribuzione, società che gestisce il contatore; alla mia richiesta di conoscere il nominativo della società di vendita, in modo da poter disconoscere il contratto in qualità di proprietario dell’immobile risponde di non poter dare le informazioni in quanto, essendoci stata voltura io non sono più titolare del “mio” contatore, indirizzando però la risposta ad un altro nominativo, persona a me estranea.
Naturalmente la preoccupazione maggiore, oltre al fatto di perdere la tariffa che avevo sottoscritto (che per i tempi che corrono è veramente vantaggiosa), è stata quella di poter rimanere senza luce visto che, come qualcuno ha potuto fare voltura, avrebbe potute anche cessare la fornitura.
Dopo essermi confrontato con Giovanni Riccobono dell’Associazione CODICI decido di sporgere querela prima presso i Carabinieri e poi tramite l’Associazione CODICI che ha intimato Eni Plenitude, Enel Energia e l’AGCM, di ripristinare sia il POD che la tariffa da me precedentemente stipulata a mio nome.
Dopo circa 40 giorni di attesa finalmente ricevo tramite Giovanni una lettera da parte di Enel energia (fornitore del nuovo contratto per via della voltura non richiesta) che ha provveduto ad annullare la voltura con cambio fornitore ripristinando la titolarità della fornitura e soprattutto la precedente tariffa.
Ringrazio l’Associazione CODICI e soprattutto Giovanni Riccobono per l’aiuto, la pazienza, le rassicurazioni e la professionalità dimostrata. Consiglio chiunque a contattarli in caso di bisogno.”
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