Il primo provvedimento in materia della bollette energia e gas (ma anche acqua) arriva da parte dell’ARERA, Autorità che regolamenta i settori dell’energia, gas, idrico e anche rifiuti.
Nel comunicato stampa del 12 Marzo 2020 fa chiarezza su come si è deciso fronteggiare l’emergenza coronavirus che sta colpendo tutto il territorio nazionale.
La prima disposizione che arriva riguarda i distacchi per morosità, una delibera che a primo impatto può sembrare importante ma dall’altra penalizza le aziende che erogano i servizi.
Perchè?
Ora ci arriviamo.
Questo è quello che riporta parte del comunicato:
Dovranno quindi essere interamente rialimentate le forniture di energia elettrica, gas e acqua eventualmente sospese (o limitate/disattivate) dal 10 marzo 2020.
Dal 3 aprile il fornitore interessato a disalimentare/ridurre la fornitura del cliente moroso è tenuto a riavviare la relativa procedura di sospensione e procedere nuovamente alla sua costituzione in mora.
Cosa vuol dire?
Tutte quelle forniture che hanno ricevuto una sospensione/riduzione a causa di morosità dal 10 Marzo in poi, il proprio fornitore dovrà sospendere tali procedure, rialimentare/ripotenziare tali fornitura e potrà proseguire la regolare attività di recupero del credito, ad oggi, a partire dal 3 Aprile.
La cosa dovrebbe avvenire in automatico, tuttavia se alcuni fornitori non dovrebbero far ciò l’invito e quello di contattarli.
Questo scenario a sua volta, purtroppo, crea altri due scenari:
-da una parte questa delibera aiuterà a fronteggiare chi realmente ha bisogno di prendere una boccata di ossigeno a fronte di questa crisi che stiamo attraversando (nonostante più o meno siamo tutti nella stessa marca);
-dall’altra non mancheranno i soliti furbetti dell’energia che ne approfitteranno per temporeggiare ancora un po, e nel frattempo cambiare fornitore, e l’azienda erogatrice del servizio dovrà rincorrere attraverso le consuete procedure il recupero del credito (CMOR uno fra questi).
Qui trovi il comunicato completo dell’ARERA
Qualora dovessi avere estremamente bisogno a seguito di un episodio del genere puoi contattarmi a supporto@giovanniriccobono.it
Think big(pensa in grande), insieme si può!
Giovanni
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