Sul tema delle bollette di luce e gas nell’ultima settimana ci sono state dichiarazioni su ogni fronte: dichiarazioni politici, indiscrezioni di stampa, fake news, tutti miravano a comunicare uno stop ai pagamenti o particolari agevolazioni per tutto il territorio nazionale.
Tutto ciò non ha fatto altro che aumentare la confusione dei consumatori, già in forte stress per via dell’emergenza che si sta affrontando.
Ma come stanno realmente le cose?
Cerchiamo di fare un riassunto su quelle che sono state le notizie in giro per il web in questi giorni e scoprire realmente come stanno le cose.
In primis è doveroso dire che non vi sarà nessuna sospensione dei pagamenti. Pertanto tutte le fatture che i fornitori hanno emesso dovranno essere regolarmente pagate. Perviene qualche iniziativa a livello personale da qualche fornitore, ma sono decisione interne delle varie società di vendita.
L’unica sospensione (comprensiva di canone rai) per il momento ancora in vigore (in virtù del decreto legge n.9, approvato venerdì 28 febbraio dal Consiglio dei ministri) fino al 30 Aprile riguarda dieci Comuni della in Lombardia (Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini) e uno in Veneto (Vo’).
Un’altra misura intrapresa questa volta dall’ARERA (Autorità che regolamenta il settore dell’energia elettrica ed il gas) riguarda il blocco delle sospensioni e distacchi per morosità pervenuti dal 10 Marzo al 3 Aprile. Difatti tali procedure sono slittate dopo il 3 Aprile. Chiunque abbia ricevuto dei distacchi o sospensioni dal 10 Marzo in poi i fornitori di riferimento dovranno ripristinare la fornitura e far pervenire nuova costituzione in mora a partire dal 3 Aprile, salvo nuove disposizioni,
Un’altra “voce di corridoio” riguardava l’ipotesi di una riduzione delle spese relative agli oneri di sistema (che servono a coprire i costi relativi alle attività di interesse generale per il sistema elettrico e per quello gas.) per tutto il 2020, tuttavia al momento non sono state prese decisioni definiti su questo fronte.
Quindi, ricapitolando, ad oggi, con le ultimi indicazioni del Governo con il “Decreto Cura Italia” non è prevista nessuno stop dei pagamenti a livello nazionale, ma solamente per gli 11 Comuni (e fino al 30 Aprile) definiti zona rossa nel primo decreto del 28 Febbraio, l’unica sospensione attiva riguarda i distacchi e le sospensioni per morosità (bollette non pagate insomma) che sono posticipate al 3 Aprile.
Se ti dovessi trovare in una situazione di difficoltà a causa di questa emergenza puoi scrivermi a supporto@giovanniriccobono.it vedremo insieme di contattare il tuo fornitore per capire come definire una soluzione vincente per tutti!
Think big(pensa in grande), insieme si può!
Giovanni.
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