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5 Maggio 2024
coronavirus

L’ARERA ha reso operativa, con estrema velocità, il Decreto Rilancio, stabilendo con la Delibera 190/2020 le agevolazioni in merito ai costi fissi delle bollette di energia elettrica per le utenza ALTRI USI, ovvero quello diverse dall’uso abitativo.

Sono 600 i milioni di euro destinati per ridurre l’impatto dei costi fissi sulle bollette dell’elettricità, agevolazione che riguarda esclusivamente le utenze non domestiche connesse in bassa tensione attraverso la diminuzione delle componenti fisse delle tariffe di trasporto, distribuzione e misura e degli oneri generali.

Proprio nel periodo di lockdown avevamo approfondito i costi fissi di un contatore, se conviene tenerlo attivo o meno, una considerazione che va fatta in rapporto alla vera esigenza e al costo per mantenerlo attivo.

Se te lo sei perso puoi approfondirlo qui: Costi fissi: chiudere un contatore che non uso conviene?

Ed è proprio sui costi fissi la manovra che riguarda tali agevolazioni.

Voci di corridoio avevano dato più o meno delle indicazioni sulle possibili agevolazione, ma come in ogni cosa per avere chiaro il quadro generale bisogna attendere l’ufficialità.

Complessivamente il periodo di agevolazione va dal 1 Maggio al 31 Luglio, quindi 3 mesi e vedrà una riduzione dei costi fissi di tutte le forniture altri usi alimentata in bassa tensione (BTAU), indipendentemente dalla potenza del contatore stesso.

Le agevolazioni saranno cosi:

  • Le utenze con potenza impegnata fino a 3 kW si vedranno eliminare il costo della quota fissa corrispondente a circa 51€/anno (quindi 12,87€ in meno nel trimestre);
  • Le utenze con potenza impegnata fino a 3kW si vedranno dimezzare il costo della quota potenza;
  • Le utenze con potenza impegnata da 3 kW fino a 16,5 kW si vedranno eliminare il costo relativo alla quota potenza di 64,11€ per ogni kW di potenza impegnato, questo vuol dire un abbattimento del 100% di tutti i costi legati alla potenza impegnata;
  • Le utenze con potenza impegnata da 3 kW fino a 16,5 kW si vedranno aumentare il costo della quota fissa da 52,45€ all’anno a 92,39€ (+10€ nel trimeste Maggio-Giugno-Luglio);
  • Anche le utenze con potenza disponibile superiore a 16,5 kW si vedranno abbattere del 100% il costo relativo alla potenza del contatore, a fronte di un piccolo aumento sulla quota fissa che per il trimestre di riferimento passerà da 12,67€ a 21,93€.

Anche la quota energia subirà una modifica, difatti passerà dagli attuali 0,058293€/kWh a 0,061€/kWh, un aumento di circa 4,5%, che tuttavia va ad incidere sui costi variabili.

Pertanto tale intervento va ad impattare fortemente sulla riduzione dei costi fissi, permettendo alle utenze di poter risparmiare dal 20% a 70% in base alla potenza dell’impianto!

Resta un unico dubbio da chiarire nella delibera, in quanto nella stessa viene indicato che :

f

Ai fini di attuare quanto disposto al precedente comma 3.2, per ciascun mese incluso nel periodo di riferimento, alle utenze BTA6 con potenza effettiva viene riconosciuto un rimborso qualora la potenza massima prelevata nel mese sia non superiore a 2,0 kW .

Questo punto andrebbe in contraddizione con il resto della delibera, sicuramente ci sarà bisogno di un approfondimento per comprendere bene cosa vuole indicare questa precisazione.

Qui uno schema riepilogativo suddiviso per classi di potenza:

Se hai bisogno di maggiori informazioni puoi contattarmi cliccando qui.

A prescindere da questa agevolazione, senza ombra di dubbio utile, seppur temporanea, resta necessario fare una analisi dell’attuale situazione energetica delle tue utenze!

In questo periodo a causa del coronavirus, lock-down e quant’altro i consumi di energia elettrica sono crollati e di conseguenza questo ha fatto registrare un crollo dei prezzi dell’energia elettrica, ma anche del gas.

Attualmente i prezzi sono ai minimi, mai visti negli anni precedenti.

Basti considerare che ad Aprile il prezzo medio mensile per l’energia elettrica si è fissato 0,02€/kWh, il prezzo in assoluto più basso dalla nascita del Mercato Energetico nel 2004 e a Maggio con molta probabilità ci sarà un nuovo record!

La stessa ARERA dice che la maggior parte dei contratti sottoscritti nel mercato libero risultano essere a prezzo fisso.

Ciò sta a significare che se anche tu hai un contratto a prezzo fisso stai regalando dei soldi al tuo fornitore.

In parole povere se non ti affidi ad un professionista dell’energia ti vedrai costretto a continuare a fare beneficenza al tuo fornitore che nel frattempo non ti ha nemmeno avvisato dell’opportunità di risparmio che potresti avere dato il periodo.

Ora hai due scelte:

  1. Continuare a regalare soldi al tuo fornitore:
  2. Contattarmi immediatamente per un check-up gratuito delle utenze e quantificare il beneficio economico che potrai avere.

Se opti per la secondo opzione puoi farlo cliccando qui.

Ma fai in fretta: con la fine del lockdown tutto è in ripresa e anche i prezzi cominceranno a rialzarsi!

Contattami subito scrivendomi qui o prendi il tuo smartphone e chiama 09231986617!

Insieme si può,

Giovanni.

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