Facile.it, Facile.it, Facile.it
Non dirmi che non ha mai visto uno degli spot di facile.it, dove basta crederci forte e pronunciare per tre volte di fila facile.it per vedere esaudito il proprio desiderio?S
Risparmiare è facile, con facile.it suggerisce lo spot.
Ora ti starai chiedendo cosa centra facile.it con l’energia elettrica?
Centra semplicemente perché quello dei comparatori online, per i più svariati servizi, abbracciano anche le offerte di energia elettrica e gas.
Facile.it è solo uno dei comparatori più noti, ma potremmo fare un elenco abbastanza corposo
Ma come funzionano?
In pratica abbracciano settori come quello delle banche, telefonia, assicurazioni, prestiti e appunto anche energia e gas.
All’utente che vuole comparare le offerte del mercato verranno fatte delle domande inerenti al servizio che si vuole acquistare e successivamente viene stilata una lista di preventivi dal più conveniente al meno.
Troppo bello, vero?
Fantastico dirai, ma ricorda che non è tutto oro quello che luccica.
Dato per scontato che approfondirò il tema solamente dal lato del settore energetico ti invito subito ad una prima riflessione
Come mai tra centinaia e centinaia di fornitori in Italia vengono visualizzate solamente poche offerte?
La lista che fuoriesce è imparziale? O dietro ci stanno accordi commerciali?
Probabilmente, e dico probabilmente, la preferenza della lista non viene stilata in tutta trasparenza per il consumatore finale ma guardando un pò quelli che sono gli interessi economici tra le due parti.
È risaputo ormai che i più grandi motori di ricerca per hotel alloggi come Booking e Trivago prendano delle commissioni sulle vendite effettuate tramite le loro piattaforme. Perché i comparatori di tariffe luce e gas NON dovrebbero funzionare allo stesso modo?
E qui ti avanzo un’altra riflessione in merito alla notorietà dei fornitori che vengono comparati nel confronto. Guarda caso sono sempre gli stessi e soprattutto sono anche quelli che finisco in TV.
Ora, ma non è che allora conta il potere economico più della vera opportunità di risparmio?
E soprattutto queste spese tra accordi commerciali e programmazioni TV chi li paga?
Si, proprio cosi, vengono pagate da TE nella tua bolletta.
Perché ho voluto parlarti dei comparatori delle tariffe oggi?
Semplicemente perché quando si decide (probabilmente lo fai anche tu) di cambiare fornitore, ormai la prima cosa che si fa e andare su internet e cercare “offerte luce low cost” “offerta gas economica” “pagare poco di luce”, ecc. ecc. ecc.
Tutte queste parole chiave non fanno altro che riportarti ai famosi “comparatori di tariffe” e chi cerca il risparmio non potrà far altro che trovarlo.
Ora con queste riflessioni non sto dicendo che i comparatori sono il male sceso in terra, si devono evitare o non servono assolutamente a niente.
Anche io in passato ho avuto modo di utilizzare un comparatore e anche di acquistare grazie al loro confronto, in particolar modo una polizza assicurativa della mia auto, ma non è ora tutto ciò che luccica
Infatti nonostante il comparatore ti offre svariate offerte, consiglio sempre di effettuare un analisi delle stesse nei minimi dettagli, in quanto, in particolar modo nel settore energetico, le offerte tengono conto di diverse variabili che non è possibile valutare solamente inserendo:
-membri del nucleo famigliare;
-residente, non residente altri usi
-consumo kWh annui.
Se fosse cosi semplice avrai fatto prima a mettere in piedi un motore di ricerca che a scervellarmi a spulciare delibere, normative, tariffe e quant’altro.
Infatti penso che se tu dovessi costruire casa o prenotare una visita medica da uno specialista non andresti su internet a cercare “architetto low cost” o “visita medica che costa meno”, ma semplicemente ti affideresti a persone di fiducia che conosci personalmente o qualcuno di cui ti fidi ti può consigliare bene, rassicurandoti che svolgano il loro lavoro egregiamente.
Sia chiaro, il paragone è estremo, ma il risultato non cambia.
Anche le tue utenze hanno bisogno di professionisti per essere gestite ed evitare brutte sorprese, sempre che tu le voglia evitare, altrimenti puoi benissimo lasciare tutto al caso e continuare ad avere risultati casuali, brutte sorprese e a cambiare continuamente fornitore, in questo caso puoi benissimo utilizzare i comparatori.
Sempre restando in tema di comparatori dal 1 Luglio 2018 è stato istituito un portale offerte direttamente dall’Autority, dove avviene il confronto di tutti i fornitori accreditati dall’ARERA in modo neutrale.
Il Portale Offerte mette a disposizione un motore di ricerca di semplice utilizzo e offre una serie di informazioni utili sui mercati dell’energia elettrica e del gas e sulle novità di legge previste.
Sono attualmente consultabili tutte le offerte PLACET, ovvero quelle offerte a prezzo libero ma condizioni equiparate dall’ARERA.
Il Portale Offerte è realizzato e gestito da Acquirente Unico, come disposto dall’ARERA in attuazione della legge 124/2017 che ha previsto la fine dei servizi di tutela dal 1 luglio 2019, data che successivamente è stata rinviata al 1° luglio 2020 dalla legge di conversione del decreto legge n. 91/2018 (c.d. Milleproroghe) – Legge 108 del 21 settembre 2018.
Da questa data i clienti e le piccole imprese che hanno ancora contratti di fornitura a prezzi e condizioni regolate dall’ARERA dovranno necessariamente scegliere fra le sole offerte sul mercato libero.
Questo comparatore, essendo neutrale, è più trasparente rispetto ai “comparatori commerciali”, tuttavia è sempre riduttivo fare una valutazione solamente su 3 variabili(membri nucleo familiare, kWh consumati e tipologia di contratto) affinché si possa definire l’offerta migliore per le proprie esigenze.
Se vuoi visitarlo puoi farlo cliccando qui Portale Offerte
Se hai bisogno di maggiori informazioni contattami pure a info@giovanniriccobono.it
Se ancora non l’hai fatto iscriviti all’EnergyLetter per essere sempre aggiornato sul settore energetico e sulla sua tutela, avendo sempre un professionista al tuo fianco senza bisogno di affidarti ai comparatori
Think big (pensa in grande), insieme si può.
Giovanni.
Commenti recenti