Ecco giunti alla quinta puntata della rubrica “La Tutela che NON Ti Tutela”.
L’attore protagonista di questa puntata è Francesco.
Francesco lo scorso anno ha dovuto fare i conti con una grave perdita, quella del padre.
La perdita di un familiare è senza dubbio un evento spiacevole indipendentemente dall’età è sempre traumatico perdere un genitore.
Ma come se non bastasse, oltre al dolore provocato dalla perdita del padre a Francesco succede di doversi scontrare con il suo fornitore.
Era il mese di Novembre e nel giro di una settimana Francesco si vede recapitare due bollette dal mercato tutelato, ancora intestate al padre, per un totale di 1317,69€.
Puoi immaginare lo sconforto di Francesco che a distanza di poco tempo dal dolore provocato dalla perdita del padre e quindi con tutta probabilità anche tutte le spese correlate ad un funerale e seguito, si vede arrivare un’altra batosta del genere.
Si sente crollare il mondo addosso.
In un primo momento non potte dedicarsi a questa faccenda, inutile spiegare il motivo.
Qualche mese dopo prese in mano la situazione e cerco di approfondire il motivo di queste due fatture ravvicinate, per lo stesso periodo, con importi abbastanza esosi.
Qualcuno altro, probabilmente, avrebbe lasciato perdere le cose, tanto l’intestatario dell’utenza non era più in vita, pensando che tutto finito li (anche se non è proprio cosi ma di questo ne parleremo in un altro momento).
Francesco no, suo padre era stato sempre un buon pagatore e principalmente per una questione morale non poteva permettere di tralasciare la cosa.
La fornitura in questione era una fornitura come tipologia d’uso altri usi, una fornitura che alimentano un pozzo in un terreno per l’irrigazione, quindi mai e poi mai si sarebbe potuto aspettare cifre del genere, visto anche lo storico dei pagamenti che bimestralmente non superavano mai i 100-120€.
Le risposte, o meglio i consigli di chi “lo dovrebbe ritirare”, sono stati esclusivamente legati alla richiesta di una rateizzazione.
Francesco accetta la rateizzazione, ma allo stesso tempo non si da per vinto. Decide quindi di chiedere aiuto all’Associazione Tutela Consumatori con cui collaboro.
Come Responsabile dello Sportello Energia ho seguito personalmente la pratica è quello che ne è uscito fuori ha dell’incredibile.
Dai controlli verificati è uscito fuori che:
- I consumi risalivano a più di due anni, per la precisione dal 2014.
- Le letture non erano ne stimate, né reali, ma calcolate.
Avviata tutta la macchina burocratica non solo abbiamo fatto in modo che le fatture venissero annullate, ma siamo riusciti a fare avere a Francesco un rimborso di quello che aveva erroneamente pagato in più e un risarcimento per il danno arrecato di 90,00€.
C’è voluto qualche mese di tempo per risolvere la situazione, ma alla fin dei conti “Il Supereroe delle Bollette” ha avuto la meglio!
Vuoi evitare situazioni come questa?
Hai due possibilità.
O Scopri la guida gratuita che ti aiuterà passo dopo passo nella lettura del tuo contatore luce, e ti impegni puntualmente a comunicare con il tuo fornitore per evitare problemi togliendo tempo a te e alla tua famiglia o in alternativa contattarmi e delegare a me la gestione delle tue utenze.
Think big (pensa in grande), insieme si può,
Giovanni.
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